Lettera agli sposi

La relazione con Dio ci plasma, ci accompagna e ci mette in movimento come persone e, ci aiuta a “uscire dalla nostra terra”, in molti casi con un certo timore e persino con la paura dell’ignoto, ma grazie alla nostra fede cristiana sappiamo che non siamo soli perché Dio è in noi, con noi e in mezzo a noi: nella famiglia, nel quartiere, nel luogo di lavoro o di studio, nella città dove abitiamo. (papa Francesco)

Per una sapiente visione “globale”!

Per una sapiente visione “globale”!

“Amoris Laetitia” é l’esortazione apostolica, di papa Francesco, che ci invita a riflettere sull’amore di Dio che si fa casa in mezzo agli uomini e si fa concreto nell’amore che abita la famiglia e la relazione coniugale.

Nel guardare questa realtà fondamentale della vita umana, papa Francesco ci invita a riflettere, innanzi tutto, sul progetto di Dio sull’uomo e sulla donna e quindi a trovare la via perché tutti facciano proprio questo progetto di amore, di relazione, di gioia e di pace.

«Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace»

Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati.
Vorrei qui proporre tre vie per la costruzione di una pace duratura. Anzitutto, il dialogo tra le generazioni, quale base per la realizzazione di progetti condivisi. In secondo luogo, l’educazione, come fattore di libertà, responsabilità e sviluppo. Infine, il lavoro per una piena realizzazione della dignità umana. (messaggio di papa Francesco)

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama»

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama»

Guarda,
un Bambino ci è dato!
Cantano gli angeli nel cielo, invitano a non temere
e ad accogliere il dono che
creerà la pace per tutti.
Una pace che nasce dall’alto,
che affonda le sue radici
in un Amore appassionato
che ora è visibile e tangibile
nel corpo del Bambino nel Presepe.