L’impegno per la pace è missione della Chiesa
“Per la Chiesa, l’impegno per la pace e per la nonviolenza è da abbracciarsi in qualità di figli nel Figlio, di discepoli di Gesù, che unifica tutti i popoli in un’unica famiglia, proprio nel momento in cui viene innalzato sulla croce, in atto di opposizione strenua al male e di dono totale al Padre per la redenzione dell’umanità. Tale impegno è da viversi per fede, nella carità, con speranza. Annunciando Gesù Cristo, l’Uomo Nuovo, l’Uomo non violento per eccellenza, e facendo vivere i credenti in comunione con Lui, in Lui e per Lui, il «ricapitolatore» di tutte le cose, la Chiesa si costituisce, connaturalmente, segno efficace e testimonianza profetica della pace e della nonviolenza. E ciò, per un’opera magnifica e grande, mai conclusa, che attraversa tutte le generazioni, sino alla fine dei tempi. […]
La «denuncia» della pace falsa, della menzogna e dell’ingiustizia palese, implica, invece, sia lo smascheramento della violenza, velata dietro le parvenze della legalità o della «ragion di Stato», sia la loro condanna pubblica. Passa attraverso l’individuazione e la segnalazione delle sue cause più profonde, specie quelle etiche. Per non rimanere sterile, a seconda dei casi si traduce in invito alla protesta; all’obiezione di coscienza, che può essere civica o militare, opportunamente riconosciute e regolamentate dalla legge; alla disobbedienza civile alle leggi ingiuste; alla non cooperazione con il potere costituito, qualora gravemente offensivo della dignità delle persone; alla «lotta per la giustizia»; alla creazione, se è il caso, di un contropotere e di istituzioni parallele; all’uso della coercizione non violenta, ossia senza impiego di mezzi di distruzione della vita degli uomini e delle cose; all’«ingerenza umanitaria» o, meglio, alla responsabilità di proteggere gruppi oppressi; alla difesa civile non violenta.”
(dall’articolo di mons. Mario Toso, editoriale presente su “In Terris – La voce degli ultimi”)
Nella nostra comunità abbiamo dedicato la giornata di domenica 15 gennaio
per una speciale preghiera per la pace.
Per pregare e approfondire:
- Messaggio del Papa
- Un commento al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace: “5 chiavi del Papa per tracciare insieme cammini di pace nel 2023”
- Preghiere per la pace:
Preghiere per la pace
Dio nostro, Trinità d’amore,
dalla potente comunione della tua intimità divina
effondi in mezzo a noi il fiume dell’amore fraterno.
Donaci l’amore che traspariva nei gesti di Gesù,
nella sua famiglia di Nazaret e nella prima comunità cristiana.
Concedi a noi cristiani di vivere il Vangelo
e di riconoscere Cristo in ogni essere umano,
per vederlo crocifisso nelle angosce degli abbandonati
e dei dimenticati di questo mondo
e risorto in ogni fratello che si rialza in piedi.
Vieni, Spirito Santo! Mostraci la tua bellezza
riflessa in tutti i popoli della terra,
per scoprire che tutti sono importanti,
che tutti sono necessari, che sono volti differenti
della stessa umanità amata da Dio. Amen.
(Papa Francesco)
Dio dei nostri Padri,
grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù
ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
fai cessare ogni guerra,
minaccia per le tue creature, in cielo, in terra ed in mare.
In comunione con Maria, la Madre di Gesù,
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa
più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.
Concedi al nostro tempo giorni di pace.
Mai più la guerra.
Amen.
(Giovanni Paolo II)